domenica 8 febbraio 2015

L' inquinamento non è un film del quale essere comodi spettatori, ma un grave problema dove essere attivi e concreti

L'INQUINAMENTO?... SMETTIAMO DI PARLARNE

INIZIAMO A COMBATTERLO


        Insieme si può!


Ormai tutti noi siamo consapevoli di cosa stia succedendo, sappiamo che l'inquinamento atmosferico stia causando disastri e morti in tutto il mondo, sappiamo che direttamente o non, tutti noi contribuiamo a questo, tutti ne siamo spettatori... ma, tutti noi,insieme, possiamo cambiare rotta e dare ma mano per fermare questo inesorabile disastro, che ormai ci colpisce, ci uccide...si "CI" uccide!!  L'inquinamento causato dalla produzione di energia elettrica con materie prime fossili (carbone e gas naturale), è responsabile di UN MORTO al giorno, quel morto potrebbe avere il nome di ognuno di noi!!

Si parla di questo, ormai tutti i giorni, su giornali, notiziari, il prossimo expo tratta questo argomento in modo massiccio.

Fino ad ora abbiamo assistito passivamente, adesso e' ora di essere attivi. diciamo NO al carbone che, tramite centrali per la produzione dell'energia elettrica, è responsabile circa dell' 80% dell'inquinamento atmosferico grazie all'immissione nell'aria di milioni di tonnellate di Co2


Noi abbiamo deciso di fare qualcosa, ma dobbiamo essere tutti, TUTTI DOBBIAMO FARE QUALCOSA per restituire ai nostri figli il mondo in condizioni migliori di come si trova adesso.

Noi abbiamo iniziato cosi: 


VERNICIATURA ECOLOGICA

ENERGIA ELETTRICA 100% GREEN

Dai una mano anche tu, dai una mano a te stesso e al mondo!
non continuare ad essere spettatore passivo, una cosa piccola fatta da tutti, diventa una GRANDE cosa. Tutti noi abbiamo generato l'inquinamento e tutti noi possiamo eliminarlo.


DAI UNA MANO AL MONDO ANCHE TU...TE NE SARA GRATO INSIEME AI TUOI FIGLI

Oltre ad aver fatto qualcosa di concreto con l'azienda, spero di aver sensibilizzato almeno una persona tra i lettori di questo articolo e spero che quella persona faccia altrettanto.


martedì 16 dicembre 2014

Made in Italy, con Qualità e Stile Italiano



Sappiamo bene che il Made in Italy così come lo Stile Italiano, sono eccellenti risultati della qualità e della cultura dell'artigianato italiano.

Sentiamo sempre più spesso nelle pubblicità ripetere queste parole; nonostante ciò il settore più in crisi, il più tartassato e messo ai margini dell'economia è proprio questo!
Abbiamo l'eccellenza dei prodotti di qualità realizzati sul nostro territorio, eppure, mentre nel mondo sono apprezzati, noi acquistiamo sempre di più prodotti artigianali provenienti dall'estero, a prescindere dalla qualità o dai servizi che li accompagnano.
Certo, la nostra economia, che da una parte rende costosa la produzione e dall'altra, proprio per il motivo sopra citato, ha centesimato l'occupazione, mette i potenziali clienti in condizione di preferire il prezzo alla qualità. Però attenzione, acquistiamo sempre più prodotti senza nessun controllo e nessuna certificazione, garanzia e assistenza post vendita, e cosa più triste, contribuiamo alla sempre più frequente chiusura di attività che producono l'eccellenza in fatto di artigianato!
Nel confronto dei prodotti non diamo un'occhiata al solo "totale euro..." riportato in fondo ad un contratto, (ammesso che ci sia)! Proviamo a leggere tutto, a parlare con il titolare dell'impresa (cosa fattibile e auspicabile in una azienda italiana), magari si può accedere ad uno sconto; sicuramente non stiamo acquistando un prodotto di bassa qualità ed a volte senza una reale  garanzia.

Un prodotto Made in Italy di qualità paga nel tempo, paga nella garanzia di avere a disposizione chi lo ha prodotto, paga perché e' accompagnato per sempre da un nome.

Dalle notizie de        

L'impegno di colossi come  avvalora il già noto slogan "....Lo Stile Italiano"


Realizzare un progetto e poter avvalersi dei consigli di chi lo realizza, oltre che del costante interfacciarsi, creare campionature, prove, insomma il poter assistere dalla nascita fino al completamento di un, anche piccolo lavoro artigianale, significa aver acquistato un prodotto di alta qualità e con la massima personalizzazione. Questo è lo Stile Italiano, lo Stile sta proprio nel creare Qualità!


Mi piacerebbe raccogliere esperienze fatte con acquisti di prodotti italiani e prodotti esteri, prodotti di provenienza estera venduti da aziende italiane e prodotti acquistati dall'estero, avere dati di confronto anche per i servizi accessori, garanzie,certificazioni e su assistenza post vendita 




martedì 9 settembre 2014

Le finestre in legno - pregi e consigli per la loro manutenzione


Le finestre in legno.

Nascono dal legno e sono fedeli alle loro case, a volte è proprio il caso:

"Finché morte non vi separi"

E come, dalla terra nascono, nella terra tornano. 




Nel precedente articolo abbiamo parlato delle finestre e accennato genericamente al lavoro che comporta la loro costruzione e delle loro caratteristiche, abbiamo anche parlato del servizio di   manutenzione programmata. 

Adesso parliamo della manutenzione di una finestra in legno.


La maggior parte delle volte quello che determina la scelta delle proprie finestre e proprio questo fattore, "la manutenzione di quelle in legno" e perdono qualche punto sulla scala della scelta. Senza considerare, oppure mettendo in secondo piano le altre caratteristiche

Cominciamo con il capire di cosa parliamo ed elencare qualche caratteristica a favore delle finestre in legno, e nello specifico, parliamo di finestre in legno artigianali. 


La prima cosa alla quale si rinuncia con rammarico è, non poter personalizzare una parete e renderla integrata con l'arredo, una bella finestra può far parte ed essere parte dell' arredamento,  potendola personalizzare sia nel colore che nei dettagli e nella forma. Una bella cornice lavorata, magari con lo stesso motivo della cornice di un bel comò in legno massello, oppure essere integrata con un , di una libreria,  oppure, laccata blu e far parte di una cameretta da bambini; Insomma una finestra in legno artigianale, può far parte ed essere parte dell'arredamento classico o moderno di una casa.




Parliamo di un'altro aspetto sempre estetico ma della parte esterna di una finestra.
Chi di noi, non ha mai fatto caso ad una bella facciata di una palazzina datata, magari ristrutturata, quindi con lo splendore ed il fascino della sua antica origine e, guardando tra i dettagli notare lo scempio di alcune finestre totalmente differenti e costruite con altri materiali,colori diversi, senza curare minimamente l'estetica, i dettagli e far perdere così all'intera facciata la sua essenza, la sua presenza.






Una finestra in legno artigianale, può essere riprodotta fedelmente a quella originale, mantenendo le stesse modanature, cornici, traverse alla stessa misura, colore e non alterare l'impatto visivo della facciata, le uniche differenze sono: spessori montanti leggermente maggiori, le guarnizioni sui battenti il tipo di chiusura ma, esteticamente sono invisibili,quindi non deturpano minimamente insieme della facciata.



Spendiamo qualche parola sulle caratteristiche tecniche.


 Il legno e' il materiale il materiale per eccellenza più adatto ad isolare termicamente e ha anche ottime qualità in fatto di isolamento acustico, le baite di montagna non per nulla sono costruite in legno.
Quindi non si ha necessità di utilizzare spessori esagerati per creare un taglio termico adeguato, come succede con altri materiali tipo pvc che, se non si hanno almeno 5 camere, quindi uno spessore notevole, non si ottiene un risultato valido, l' alluminio che e' un'ottimo conduttore termico, infatti viene usato come dissipatore di calore, per esempio per raffreddare i processori di PC e quindi trasmittanza termica altissima,  pensate quando si riscalda con il sole quanto calore accumula e trasmette all'interno, e' vero viene usato un taglio termico, che consiste in una parte in materiale a bassa trasmittanza inserita tra la parte esterna e quella interna delle barre che formano l'infisso, ma, spessori enormi e costi altissimi.

Il vantaggio c'è.... manutenzione bassissima!

Adesso che abbiamo fatto una panoramica generale capendo le differenze, andiamo ad analizzare le operazioni che servono per fare una buona manutenzione ad una finestra in legno, diciamo ogni 2 o 3 anni.

La prima cosa da controllare e' lo stato delle guarnizioni in elaprene, se serve vanno rimosse con cura dalla loro sede e pulite, controllare se sono rotte ed eventualmente sostituire il lato che presenta la rottura,  quindi riposizionarle nella stessa posizione avendo cura di segnale per non invertire i lati.
 Poi va fatto un controllo della ferramenta e di tutte le parti in movimento, quindi sottoposte a usura, senza smontare nulla, pulire bene e controllare il serraggio delle chiusure, eventualmente fare una registrazione dei nottolini eccentrici, se se serve registrare le cerniere per un'allineamento perfetto delle ante,  in fine con uno straccio pulire bene tutte le parti metalliche a vista e passare un piccola quantità di olio di vaselina. A questo punto la parte più importante è il controllo della della verniciatura, quindi la protezione del legno dagli agenti atmosferici.
La parte più sensibile a questo problema e' dove sono le giunzioni tra montanti e traverse,in quel punto la fibra del legno si trova a contatto con le venature contrapposte quindi il movimento del legno provoca uno "strappo" sulla vernice all'acqua  per esterno che, pur essendo molto elastica, la sollecitazione così violenta potrebbe provocare delle micro-crepe.
Il modo per intervenire sullo strato esterno della vernice e' il seguente:

Controlliamo se ci sono parti di vernice staccate, magari a causa di urti o graffi, togliamo la parte che non aderisce più sul legno e carteggiamo con una spugnetta abrasiva con grana 120, puliamo bene il legno,eventualmente, rimasto scoperto, levigando la superficie, poi passiamo al controllo del resto della superficie che a distanza di 2 anni non avrà subito alterazioni e deterioramento, quindi con una spugnetta abrasiva con grana 180 o 200 diamo una pulita su tutta la superficie velocemente per rimuovere la polvere e la sporcizia attaccata sullo strato di vernice, avendo cura di aver protetto il vetro, magari con un nastro carta da 30mm messo su tutto il perimetro del vetro accostato bene al fermavetro, diamo una spolverata accurata per togliere tutti i residui della carteggiatura, quindi puliamo con uno straccio umido, facciamo passare qualche minuto per far asciugare bene la superficie, quindi passeremo, a straccio, un po di impegnante a colore per ravvivare e colorare le parti scoperte, facciamo asciugare bene e iniziamo il ripristino della verniciatura, daremo le prime pennellate dove abbiamo tolto parti di vernice staccata così da ripristinare lo  spessore mancante poi con pennellate lunghe e con poca vernice (senza diluire) andremo a coprire tutta la superficie dei montanti e delle traverse, stesso procedimento su telaio e mostre. Questo procedimento e solo per la parte esterna della finestra. Quella esposta agli agenti atmosferici, la parte interna resterà tal quale a come e' stata costruita, logicamente avendone cura come ne abbiamo per i mobili in legno dell'arredo di casa.

Queste sono le operazioni che, se fatte almeno una volta ogni due anni, daranno lunga vita alle vostre Finestre in legno

Siamo al quarto articolo di questo blog , continuiamo a parlare di Legno, la sua lavorazione il suo mantenimento ed il suo fascino.

Se Hai trovato interessante questo articolo e Vuoi  informazioni più personalizzate, visita il nostro sito   L'Arte del legno 

venerdì 22 agosto 2014

Arredare su misura con la falegnameria

Realizzare un arredamento su misura. Le procedure...



Questa avventura  implica una miriade di situazioni dalle quali non si può prescindere per avere il risultato atteso dal cliente.
Iniziamo a capire il percorso:

  • L'approccio con il cliente


La prima fase è l'approccio con il cliente, questo è molto importante, è un po’ come andare dal dentista, se si instaura fiducia, allora il trapano non sembrerà uno strumento di tortura, così come, se si decide di affidare la riuscita di un progetto di arredo realizzato in falegnameria da un artigiano.
Una cosa da sapere è: un artigiano esperto di arredamenti su misura con un bagaglio di anni di esperienza, darà dei consigli frutto di questa, quindi tecnicamente ha conoscenze importanti e indiscutibili, ma ha anche un senso estetico e di design, certo questo è più discutibile essendo un argomento molto soggettivo, ma ricordiamo che proviene anch'esso da anni di esperienze, quindi qualche consiglio sarà utile al fine della riuscita del progetto.

I’interazione con l'architetto

Un buon artigiano non pecca di presunzione e non limita tutto alla sua esperienza, c'e anche l'esperienza di un architetto da mettere in campo, e questo aiuta il cliente a perfezionare la sua idea di arredare, I'interazione e l'integrazione tra, architetto, cliente è artigiano e' l'inizio della perfetta riuscita finale.

  • Identificazione del progetto


Da qui nascono le discussioni per individuare e far coincidere, le richieste del cliente e le proposte progettuali e tecniche avanzate dall'architetto e l' artigiano, e' vero, a volte capita di trovare progetti un po’ audaci, ma non dimentichiamo che un bravo architetto e' un vulcano di idee e quando viene sollecitato con entusiasmo, parte sempre con progetti strabilianti, ma poi il punto di incontro si trova velocemente.
Fatto il progetto quindi stabilito le dimensioni, misure, funzionalità e forma, si passa alla scelta dei materiali

La scelta dei materiali

La vasta gamma di legni pannelli impiallacciatura, laminati, essenze, le varie colorazioni verniciature particolari tinte e finiture, a volte mettono un po fuori gioco il cliente, che si rimette ai consigli di chi, per professione sa come abbinare colori essenze ecc. L'architetto, ma chi e' determinato e, ha già assodato cosa vuole, sceglie con facilità e decisione da subito

Messa in pratica del progetto

Fatto questo primo passo e,  stabilito qual'e'  l'oggetto del progetto, esaudite le aspettative del cliente, si passa alla fase pratica, discussioni tecniche costruttive tra architetto e staff di lavoro, in questa fase si sperimenta tutto il progetto e si trovano soluzioni per mettere in pratica, quindi costruire, tutto ciò che e' stato progettato, con cura e il più fedelmente possibile, non dimentichiamo che stiamo parlando di una lavorazione artigianale, quindi, a volte, anzi la maggior parte delle volte ci si trova a costruire cose mai costruite prima, dettagli progettati esclusivamente per quel lavoro.

Approvvigionamento dei materiali

Determinato tutto si cercano materiali accessori di ferramenta sistemi per ante, cassetti, cerniere, sistemi di illuminazione ecc, legni, pannelli compensati, laminati ecc, e si fa una adunata dei rappresentanti delle aziende fornitrici, quindi si ordina il tutto.

Esecuzione del lavoro


Letto il disegno esecutivo del progetto, si provvede a fare le schede di lavorazione dove si riportano tutti i pezzi da preparare e si fa una lista con le misure per iniziare.

  • Sezionatura e troncatura

Si comincia con la sezionatura dei pannelli, troncarura dei masselli, preparazione delle intelaiature per gli elementi tamburati. Si fa ll'incollaggio dei tamburati, le placcature dei tracciati

Squadratura e piallatura

Dopo questa fase di preparazione e sgrosso dei materiali si prosegue con la squadratura (taglio preciso in squadro e a misura) piallatura dei masselli.  A questo punto abbiamo tanti pezzi da assemblare tra loro.
Bordatura e preparazione ante in massello
A questo punto i pannelli vengono bordati con i masselli per poi essere scorniciati, vengono fresati i montanti e le traverse in massello per costruire ante e telai, vengono scorniciati zoccoli, modanature e cornicioni.

Assemblaggio

Adesso che tutti i pezzi e le parti che dovranno comporre l'arredo sono pronti, si inizia a praticare le forature per i sistemi di montaggio ed i perni in legno per il posizionamento perfetto tra fianchi e basi, quindi si assemblato tutte le casse, si posizionano le ante per la prova della misura, se serve si portano a misura perfetta e si fanno le forature per le cerniere, dopodiché si assemblato sulle casse, si portano a misura gli zoccoli e le cornici e si montano, a questo punto e' tutto assemblato e tutto in legno naturale.... uno spettacolo vedere cosa si e' creato!.

Carteggiatura e verniciatura


Una volta terminato il preassemblaggio e provato tutti i pezzi il mobile e' perfettamente funzionante e finito, adesso dovrà essere di nuovo fatto a pezzi, smontato pezzo per pezzo, inizia un'altro processo.

  •  La carteggiatura

Tutti i pannelli ed i pezzi in piano vengono carteggiati con la pulitrice a nastro con una carta vetrata di grana 120 ( dipende dalle essenze) per poi essere rifiniti a mano sulle cornici e i bordi, con delle spugnette abrasive o tacchetti in legno con della carta vetrata sistemata sopra, curati gli spigoli e leggermente arrotondati Toti eventuali righe e' tutto pronto per passare alla successiva fase.

  •  La verniciatura.

Si entra nella cabina di verniciatura dove: si inizia con la eventuale mordenzatura (colorazione del legno) tramite coloranti all'acqua, aneline e mordenti; una volta asciutta la tinta viene leggermente carreggiata con una carta di grana 200 (secondo le essenze) per abbassare delle piccole increspature che si alzano con l'acqua della tinta; si procede con la prima mano di fondo ( base di vernice carteggiabile) con una pompa airless per verniciatura a spruzzo, inizia la verniciatura su tutti i lati dei pezzi, una volta terminato si aspetta il tempo necessario per la sua asciugatura, per poi procedere con la carteggiatura del fondo con la carta di grama 220/240  e la rifinitura con Scotch-Brite.
 Questo procedimento e' quasi sempre fatto a mano con l'ausilio di carteggiatrici rotorbitali. Poi si ripassa a straccio un po di tinta per correggere la colorazione che dopo la carteggiatura potrebbe essere stata leggermente asportata sugli spigoli e ravvivare la colorazione in genere. Con lo stesso procedimento viene applicata una seconda mano di fondo. Terminato anche questo procedimento e' il momento della finitura, viene applicata una mano di vernice di finitura com la brillantezza scelta dal cliente, che va da 10 gloss molto opaco a 50 gloss semilucido dopodiché si passa al lucido che non e' molto richiesto per verniciare arredi in legno ma più utilizzato per laccatura a colore.
Con questo ultimo procedimento il lavoro in falegnameria e' terminato tutti i componenti e le parti finite verranno trasportate a casa del cliente per il montaggio finale.
Una volta montato il tutto, il cliente, inevitabilmente chiederà degli aggiustamenti e piccole modifiche, che, proprio per il servizio che solo una falegnameria può offrire, con piacere e soddisfazione verranno eseguiti questi piccoli aggiustamenti derivano dal fatto che un'arredamento realizzato su misura, non e' stato visto esposto, essendo un'opera unica, quindi e' una legittima richiesta del cliente ed e' la  prerogativa di chi ha realizzato l'arredo, quella di soddisfare il cliente in pieno!

Fine lavoro e post opera.


Logicamente quando si instaura un bel rapporto di fiducia tra persone, il rapporto stesso godrà di lunga vita, così come avviene per un rapporto tra un' artigiano che realizza un bel progetto di arredo ed il cliente; questo perché il rapporto non e' basato soltanto alla vendita di un prodotto, ma alla sua creazione, quindi si diventa genitori dell'oggetto, che, se avrà bisogno di cure potrà contare su di loro.
Tutto questo accade ogni volta che viene commissionato un lavoro di falegnameria e, ogni volta e' un opera esclusiva ed unica che nella sua anima racchiude molti pensieri, molte riflessioni, decisioni, tanto impegno e lavoro dal quale ha ricevuto la vita! 

Siamo al terzo articolo di questo nuovo blog; se gli argomenti trattati ti sono piaciuti, ti invitiamo a visitare il nostro sito web che tratta di come arredare su misura.

mercoledì 20 agosto 2014

Finestre in legno a Roma



Parliamo di Finestre in Legno

Come tutti sappiamo, il legno è il materiale più naturale ed il più performante per quanto riguarda l'isolamento termoacustico, il sughero infatti viene largamente utilizzato per questo scopo.
Una delle principali caratteristiche di una finestra, e' proprio quella di isolare quando e' chiusa  e assolvere ad un altrettanto importante compito , provvedere al ricambio dell'aria e a far entrare la luce del sole.
Queste due caratteristiche importanti sono anche i punti di forza che una buona finestra deve avere, quando e' chiusa deve essere in grado di isolare dal freddo e dal caldo. Chiusa, in estate dovrà lasciar passare la luce del sole, ma tenere all'esterno il suo calore, in modo da ridurre al minimo il consumo di energia per mantenere la temperatura fresca all'interno di casa. Il contrario e' in inverno, non disperdere il calore della casa e ridurre al minimo il consumo per riscaldarla. 
Qui entrano in gioco molti fattori;  le vetrate isolanti a basso emissivo e l'isolamento che offre il materiale con cui e' costruita la finestra, la tenuta delle guarnizioni ed il tipo di ferramenta di supporto e chiusura.

Analizziamo un componente alla volta.


Il legno, materiale che ci parla di "tempo" utilizzato da sempre come materiale nobile.
Per la costruzione di infissi, e' particolarmente apprezzato per la sua bassissima trasmittanza e quindi il massimo per  l'isolamento termico ed il suo ineguagliabile senso estetico, infatti una finestra su misura realizzata  in modo artigianale ma, con le tecnologie adatte per essere  costruita e certificata  secondo le normative CE, e' personalizzabile per forma e colore, quindi può sposare alla perfezione qualsiasi stile ed essere parte integrante di un arredo, anche se necessità di manutenzione, e' la finestra per eccellenza e la più ambita.

  • La verniciatura del legno:

I prodotti per la verniciatura del legno hanno subito una veloce evoluzione, proprio perché si e' data molta importanza al preservare il legno sottoposto agli agenti atmosferici e prolungare la vita con il minor impegno in fatto di manutenzione. Così i risultati di tale evoluzione, ci mettono a disposizioni impregnati e finiture ecocompatibili all'acqua, in grado di dare sicurezza, garanzia e lunga durata con il minimo impegno  alle finestre in legno.

Il dettaglio di una anta a ribalta - ferramenta per finestre
Ferramenta per finestra con anta ribalta.

  •  I sistemi di ferramenta



Se si cerca la qualità e si predilige il made in Italy anche nei sistemi di supporto e chiusura la nostra scelta e: AGB sistemi per finestre a battente, anta a ribalta, apertura a bilico, alzante scorrevole. Insomma tutto quello di cui si ha bisogno per creare una finestra al top. Con questi sistemi di serrature a nastro e' garantita una chiusura antieffrazione ed una varietà di accessori per una personalizzazione completa della finestra.


  •  Il vetro:

La vetrata isolante, la cui composizione è:  un float all'esterno, una canalina distanziarore ed un float basso emissivo all'interno, è studiato per  regolare lo scambio termico nelle differenti situazioni climatiche e  filtrare l'energia solare, così da ottenere un buon isolamento termico; ci sono diversi tipi di vetrate isolanti per diverse applicazioni e diverse zone climatiche... la nostra scelta è: saint gobain

Una revisione fatta alla norma UNI 7697 il 22 maggio 2014, ha aggiornato le norme di sicurezza per le vetrate, per cui: obbligo di vetro stratificato o temperato all'interno, anche oltre il metro dal piano di calpestio (la normativa precedente riteneva tale obbligo fino ad un metro dal piano del calpestio) e lo stesso vale anche per l'esterno se le finestre si trovano ad un'altezza di 4 metri dal suolo, quindi bisogna fare attenzione che le finestre siano certificate queste caratteristiche, oltre a tutte le altre altre. 

Assemblaggio delle finestre in legno con vetri e guarnizioni
L'assemblaggio delle finestre in legno in falegnameria.



  • Le guarnizioni

le guarnizioni costruite in Elaprene adatte a finestre in legno verniciate all'acqua, hanno una qualità molto importante, la memoria elastica, ciò significa che, nonostante lo schiacciamento tra i battenti dei telai, tornano sempre ad avere la forma originale, garantendo sempre una perfetta chiusura
la nostra scelta: battenti a 3 guarnizioni, 2 termiche ed 1 acustica per avere una performance al top in fatto di isolamento termico e acustico


  • l'installazione


L'installazione di una finestra potrebbe vanificare tutto il lavoro fatto per costruirla in modo eccellente, il giunto tra, muro, controtelaio e telaio della finestra, è un punto molto delicato, dove potrebbe verificarsi un ponte termico tra esterno ed interno e creare muffa intorno alla finestra, quindi tutte le qualità della finestra stessa sarebbero messe da parte e disilluse le aspettative del cliente, per questo abbiamo curato al massimo questo aspetto e ci siamo specializzati per assolvere a questo compito essendoci formati e adottato l'utilizzo di materiali specifici l'installazione di una finestra in legno non può essere affidato alle solite 4 viti!!
la nostra scelta è: sws Soudal
progettando e costruendo una finestra la personalizzazione diventa massima, anche per l'installazione, si può intervenire sul telaio e dare la forma che serve per le più svariate condizioni che si incontrano quando si tratta di una sostituzione di finestre, infatti possiamo installare le finestre sul vecchio telaio senza opere murarie e senza restringere troppo la luce della nuova finestra, creando un'alloggio del vecchio telaio sul nuovo, oppure installare direttamente sul muro la nuova finestra, sempre curando al massimo il giunto parete/telaio.


Se hai trovato interessante questo articolo e vuoi visitare il nostro sito web, clicca su Finestre in legno Roma

lunedì 18 agosto 2014

Arredamenti su misura a Roma - Prezzi contenuti senza rinunciare alla qualità


La nostra falegnameria a vostro vantaggio


La mia esperienza, ormai quasi trentennale nel mondo del legno, i suoi derivati e la loro lavorazione artigianale, ha fatto sì che, con senso intuitivo e naturalezza, io riconosca la qualità e la fattezza di materiali e lavorazioni di aziende che producono arredamenti ed infissi in legno in modo industriale; 
così, per stare in linea con quanto succede e, come cambia l'economia in questo periodo di crisi ormai accertata, mi sono messo alla ricerca di aziende Italiane che producono con materiali di pregio e con lavorazioni di qualità ottima. Questo per mettere a disposizione dei nostri clienti un'alternativa alla produzione di infissi e arredamenti su misura prodotti da noi con costi ovviamente più elevati, ma sappiamo anche qual'e' il motivo di questo.

Gli arredamenti su misura


 La realizzazione di un qualsiasi elemento di arredo, cucine su misura, armadi su misura, armadi a muro su misura, mobili da bagno su misura, camerette su misura, camere da letto su misura, finestre su misura, porte su misura, viene eseguita solo ed esclusivamente per la commessa del cliente, quindi ogni realizzazione e' unica ed irripetibile, quindi l'impegno nella realizzazione così come la ricerca dei materiali, legni, pannelli, compensati, ecc.., della ferramenta, la scelta del colore, sia laccato che tinto sul legno, che avviene su campionature fatte insieme al cliente, viene tutto concentrato su quel singolo progetto, il cui scopo e' esaudire al massimo le aspettative del cliente stesso, da queste considerazioni possiamo capire il motivo del costo leggermente maggiore.

Il risultato


Abbinando queste caratteristiche artigianali e, scegliendo aziende che producono con qualità e flessibilità, ho fatto un mix vincente!.. ed e' questo: acquistando dall'azienda un arredamento e, facendolo passare per la nostra falegnameria, il risultato e' sorprendente, l'arredamento viene adattato alle misure del progetto, quindi e' perfettamente su misura! I colori? Nessun problema, nel nostro impianto di verniciatura possiamo ritoccare e aggiustare anche questo.

  • Il costo? Sensibilmente più basso
  • Il risultato? Eccellente qualità e personalizzazione
  • Qualità made in Italy adattata perfettamente alle esigenze del cliente! 
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi conoscerci meglio, visita il nostro sito web che parla di arredamenti su misura.